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“Lodiamo il Piano nazionale per la digitalizzazione per lo spirito di servizio, per l’istituzione di questo stesso processo di consultazione, ma soprattutto per l’adesione ai principi dell’Open Access, dell’Open Government, dei FAIR data e della Convenzione di Faro, con la volontà di coinvolgere e attivare le comunità, oltre che per l’esplicito riferimento al riuso anche commerciale di contenuti e dati”. E’ il parere di Wikimedia Italia al Piano nazionale per la digitalizzazione (Pnd) redatto dalla Digital Library del Ministero della Cultura e pubblicato oggi dopo aver ricevuto le osservazioni da parte della comunità associazionistica e scientifica del mondo culturale. Tuttavia, Wikimedia segnala come “le attuali linee guida del PND però danneggiano Wikipedia e i progetti Wikimedia”.

Wikimedia Italia sottolinea che “è necessario rispettare le licenze e gli strumenti liberi di Wikipedia e dei progetti Wikimedia, senza che siano aggiunte restrizioni quali un canone o l’autorizzazione preventiva ai riusi commerciali del patrimonio culturale italiano. È nell’interesse dell’Italia che il nostro patrimonio culturale sia su Wikipedia e sui progetti Wikimedia, che le istituzioni culturali possano collaborare con i nostri progetti e che i volontari possano facilmente contribuire a documentare il patrimonio italiano rendendolo disponibile a tutti. Il rispetto delle licenze scelte dalla comunità globale da oltre vent’anni favorisce la libera condivisione e circolazione della conoscenza ed è un aspetto fondamentale perché questa collaborazione possa avvenire, con effetti positivi per tutti: cittadini, istituzioni, Stato italiano e comunità globale”.

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