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Boccata d’ossigeno per il Cinema America di Roma. Come annunciato su Twitter dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, la soprintendenza speciale ha ordinato l’immediata sospensione dei lavori ai sensi dell’articolo 28 comma 2 del Codice dei Beni culturali. “A seguito delle notizie apparse sui media in merito all’inizio di lavori edili all’interno del Cinema America – ha quindi spiegato la soprintendenza speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio in una nota – stamane si è svolto in questi locali un sopralluogo, cui hanno partecipato il soprintendente Francesco Prosperetti e due ufficiali di Polizia Giudiziaria. Durante il sopralluogo sono stati rilevati all’interno del cinema dei lavori non autorizzati, tra cui la preparazione del distacco del mosaico parietale dell’atrio, opera della bottega Cascella del 1954”.

Ai sensi dell’articolo 28, comma 2 del decreto legislativo 48 del 2004 “Codice dei Beni culturali”, la Soprintendenza “ha ordinato l’immediata sospensione dei lavori, cui farà seguito, entro 30 giorni, l’avvio del nuovo procedimento di vincolo”.

La replica

Immediata su Twitter la replica al comunicato della Soprintendenza. “Meglio tardi che mai, ora però contiamo i danni e chiediamo ripristino totale della struttura. Perché i danni, purtroppo, ci sono stati”, ha risposto l’America a Franceschini.

Cosa prevede il Codice dei Beni culturali

L’articolo in questione prevede che al soprintendente spetta la facoltà di “ordinare l’inibizione o la sospensione di interventi” relativi alle cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico, anche quando per esse non sia ancora intervenuta la “verifica” sulla sussistenza dell’interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico.

 

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