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“L’indagine realizzata dall’agenzia Klaus Davi and Co, da cui si evince che i giovani riscoprono gli antichi mestieri, conferma tutta la potenzialità di questo settore. L’artigianato di qualità rappresenta un’opportunità lavorativa per le nuove generazioni che al tempo stesso possono contriuire a rinnovare il know-how. Le moderne botteghe possono recuperare il passato coniugandolo con l’high tech creando un artigianato 2.0”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato di Alternativa Popolare, commentando una ricerca realizzata dall’agenzia di comunicazione di impresa Klaus Davi and Co. realizzata in occasione della seconda tappa del road show per la proposta di candidatura a Patrimonio Unesco dell’artigianato.

E aggiunge:-“Secondo una ricerca dell’Università Bocconi, gli artigiani nei settori di nicchia possono portare un impatto del +1% sul Pil e produrre fino a 160mila nuovi posti di lavoro. È importante che i giovani apprendano il “sapere” insieme al “saper fare”. Con l’introduzione dell’alternanza scuola-lavoro in questo senso sono stati fatti degli importanti passi in avanti. Dobbiamo continuare su questa strada e il modello per noi devono essere i paesi nordici dove si dà molto rilievo alle attività manuali e l’apprendimento pratico è parte integrante dello studio teorico”.

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