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Cinema Paradiso AmatriceAnche il cinema può contribuire a superare le paure e i dolori del dopo terremoto. Amatrice è il comune più colpito dal sisma dell’estate scorsa sia in termini di danni materiali sia di vite umane. In paese, da poco più di un mese, è in funzione “Il cinema Paradiso Amatrice”. Un’iniziativa voluta dal Mibact, insieme all’Anica e ad altri soggetti, per cercare lentamente di ripartire, ricostruendo momenti di svago, emozioni e calore umano.

Il “Cinema Paradiso Amatrice”

Il cinema “apre” tutti i sabati sera all’interno del Palazzetto dello Sport di Amatrice, una struttura sicura in legno e cemento. Già dalle prime ore dopo le scosse del 24 agosto, il Palazzetto si era trasformato nel quartier generale dell’assistenza: un’area attrezzata per dormire, bagni, docce e la farmacia a disposizione degli sfollati. Ora, qui, il Mibact, l’Anica, Rai Cinema e il Centro sperimentale di cinematografia al fianco del Comune, proiettano una selezione di film della 01 Distribution. Ad ogni proiezione non mancano pop corn e bibite per tutti.

Sergio Serafini lavorava alla biblioteca di Amatrice, uno dei tanti, troppi, edifici andati distrutti col terremoto. Adesso realizza tante iniziative e ha trasferito parte della sua attività sul web, nella nuova casa della biblioteca. Prima del sisma Sergio organizzava “questo tipo di eventi più incentrati sul tema del libro” ora, insieme a tutto lo staff di Radio Amatrice, si è “prestato” a fare da curatore e presentatore delle serate cinematografiche ad Amatrice. “L’idea è creare un momento caldo – spiega ad AgCult -, c’è tanto bisogno di calore. La nostra situazione è difficile e ora c’è bisogno di calore umano. E qui, quando vengono i registi e gli attori si crea un momento di solidarietà vera. Toccano con mano la sofferenza delle persone”.

La paura e il dolore

Gli spettatori sono circa una cinquantina ogni sera. Potrebbero sembrare numeri contenuti, ma “alcune persone – spiega Serafini – non vengono al cinema perché non riescono ancora a superare la paura di un luogo chiuso. Quando ho tentato di coinvolgere i miei concittadini in questo momento di aggregazione, mi dicevano ‘quando io vedo delle travi sopra di me, non riesco a superare la paura’. Il cinema sta aiutando lentamente queste persone a tornare, il coinvolgimento è crescente e piano piano anche chi ha paura si sta avvicinando”.

Le emozioni che permettono di andare avanti

In occasione dell’ultima proiezione ad Amatrice, ad esempio, è venuto anche l’attore Andrea Bosca. Aveva accompagnato l’attrice Roberta De Mattei e il regista di “Veloce come il Vento”, Matteo Rovere, con cui aveva lavorato nel film “Gli sfiorati”. “Andrea – ricorda Serafini – è stato straordinario: ha fatto molte foto creando dei momenti belli e caldi con le persone”. Bosca, prosegue nel racconto Sergio Serafini, “era rimasto molto dispiaciuto quando una signora incontrata fuori dal cinema gli aveva detto che non sarebbe stata presente alla proiezione per la paura, che le era rimasta dal terremoto, dei luoghi chiusi. Alla fine, quella stessa signora era riuscita a vincere i suoi timori e ad entrare. Ecco, nell’istante in cui Andrea l’ha vista, l’ha stretta in un grande abbraccio. È stato un momento commovente e straordinario. Il cinema crea anche queste emozioni”.

Gli amatriciani un po’ alla volta si stanno rendendo conto dell’importanza dell’iniziativa. “Mi chiedono informazioni, incontrano i registi e gli attori. I film lasciano dentro delle emozioni che si sedimentano e qui hai la possibilità anche di condividerle con gli stessi autori e protagonisti. Francesco Amato, ad esempio, si è fermato fino a tardi e ha condiviso con gli spettatori tante emozioni”.

Il programma

Il primo film è stato “La La Land” (2016 – D. Chazelle), poi è stata la volta di “Lasciati andare” (2017 – F. Amato) con la presenza del regista Francesco Amato con uno degli attori, Carlo De Ruggieri. “Lui è stato uno straordinario amico – ricorda Serafini -, ha voluto fortemente essere presente. Dopo il film siamo andati al bar, ha voluto incontrare gli spettatori”.

Poi è stato proiettato “Mister felicità” (2017 – A. Siani). Poi c’è stato “Veloce come il vento” (2016 – M. Rovere) con la presenza del regista Matteo Rovere in compagnia dell’attrice Roberta De Mattei e di Andrea Bosca, che non faceva parte di questo film ma del cast del film precedente di Matteo Rovere “Gli sfiorati”. Poi è stato il turno del film di animazione “Fuga dal pianeta Terra” (2013 – C. Brunker).

Il prossimo appuntamento è riservato al film “Smetto quando voglio – Masterclass” (2017 – S. Sibilia), poi “La pazza gioia” (2016 – P. Virzì), “Beata ignoranza” (2017 – M. Bruno), “In guerra per amore” (2016 – L. Cammerieri) e “Un paese quasi perfetto” (2016 – M. Gaudioso). La kermesse si concluderà con un documentario su Pino Daniele.

 

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