
Il Ministero per i Beni culturali assumerà 500 custodi attraverso i centri per l'impiego, titolo di studio richiesto licenza media. È indetta, infatti, “una procedura di selezione per il reclutamento, mediante avviamento degli iscritti nelle liste di cui all'art. 16, legge n. 56/1987, di 500 unità di personale di qualifica non dirigenziale da inquadrare, con rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, nella Seconda area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale di ‘operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza’”. Il bando è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale “Concorsi ed esami” e scadrà il 22 marzo prossimo.
IL PIANO ASSUNZIONI DEL MIBACT
Del piano di assunzioni del Mibact per il triennio 2019-21 ne aveva parlato dettagliatamente lo scorso 16 gennaio la sottosegretaria ai Beni culturali, Anna Laura Orrico rispondendo a un'interrogazione. In quell'occasione, la sottosegretaria aveva evidenziato come “il Mibact si è posto già da qualche anno il problema delle carenze di organico, elaborando uno specifico programma di assunzioni: in particolare si intende provvedere al reclutamento di complessive 5.920 unità di personale per il triennio 2019-2021, da ripartire tra i diversi profili professionali e tenuto conto delle carenze di organico e delle facoltà assunzionali riconosciute dalla normativa in materia”.
IL RUOLO DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
Saranno esclusivamente i Centri per l’impego territorialmente competenti ad attivare la procedura di selezione, con l'iscrizione dei lavoratori secondo l'ordine della graduatoria in loro possesso. Gli interessati non dovranno quindi inoltrare alcuna domanda di partecipazione.
Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale, i Segretariati regionali del Ministero, interessati dalla selezione, inoltreranno ai Centri per l'impiego territorialmente competenti o anche agli uffici provinciali o regionali del lavoro, la richiesta di avviamento della selezione per un numero di lavoratori pari al doppio dei posti da ricoprire.
Entro 10 giorni dalla ricezione della richiesta saranno avviate le procedure per la formazione delle graduatorie nel numero richiesto, secondo l'ordine di graduatoria degli iscritti con i requisiti necessari.
Le graduatorie saranno poi pubblicate entro 45 giorni dall'avvio delle procedure per la formazione delle graduatorie e poi trasmesse al Ministero per i Beni culturali.
LA SELEZIONE
La selezione è finalizzata ad accertare che i candidati siano idonei a svolgere le mansioni previste dal profilo professionale di «operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza». La prova selettiva consiste in un colloquio finalizzato all'accertamento del possesso di buone conoscenze di base e della capacità di affrontare problematiche lavorative di media complessità e in autonomia. Sarà anche verificata la conoscenza di base della lingua inglese.
Una commissione esaminatrice centrale, operativa presso la sede del Collegio Romano, sarà istituita, con decreto del Direttore generale della Direzione Generale Organizzazione del Ministero. Saranno poi istituite sottocommissioni esaminatrici operanti presso i Segretariati regionali del Ministero.
La commissione centrale e le sottocommissioni saranno composte da un dirigente che svolgerà le funzioni di presidente e da due esperti nelle materie oggetto della selezione, aventi la qualifica di Area III, e da un dipendente, appartenente all'Area II, per le funzioni di segretario.