Un tavolo unitario per salvare il futuro del settore cinema. È quanto chiede la Presidenza di CNA Cinema e Audiovisivo, riunitasi per la prima volta il 29 maggio, dopo essersi costituita lo scorso 3 maggio. La CNA CNA Cinema e Audiovisivo ha ravvisato infatti “la necessità di avviare quanto prima l’avvio di un tavolo permanente composto da associazioni di imprese e professionisti legati al mondo del cinema che abbiano a cuore il futuro di questo settore e che si incontrino con le istituzioni nazionali e regionali per ottenere garanzie”, si legge in una nota.
“Il settore del cinema esige che ci siano strumenti attivi a sostegno degli investimenti per un comparto che genera utile, ricchezza e occupazione. Non ci si può permettere di sprecare l’occasione offerta da questo momento storico”, prosegue la nota, specificando che la Presidenza della CNA Cinema e Audiovisivo “ha dato mandato al Presidente Mario Perchiazzi di avviare tutte le interlocuzioni necessarie, partendo dal tavolo interassociativo costituito da 8 associazioni di imprenditori, di autori e creativi”. “Siamo ben felici di aprire il dialogo anche alle associazioni storiche del cinema, ma è comunque necessario, come abbiamo fatto per i decreti sul tax credit, che tutte le 8 associazioni preparino delle note sui nuovi decreti, in particolare su quelli dei selettivi, degli automatici e della promozione. In questo modo possiamo farle confluire al più presto in un unico testo da inviare al Mibact, Direzione Generale Cinema, per continuare quell’azione unitaria che sta portando alcuni importanti risultati”, commenta il Presidente Mario Perchiazzi.