“Segnali positivi che ci permettono di guardare all’immediato futuro con maggiore serenità ed ottimismo”. Così il presidente dell’Anfols – Associazione Nazionale Fondazioni Lirico Sinfoniche –, Cristiano Chiarot, commenta la relazione della Corte dei Conti sul controllo della gestione finanziaria del 2015 delle Fondazioni italiane.
“Pur non potendo ignorare alcune risapute e già segnalate criticità sottolineate nella relazione – dichiara Chiarot – credo opportuno, al tempo stesso, evidenziare le note positive che la stessa relazione, proprio nelle sue evidenze iniziali, ha espresso”. “Tra queste – continua il Presidente dell’Anfols – le risorse proprie delle Fondazioni provenienti dai ricavi da vendite e prestazioni che hanno registrato un incremento del 4,9 per cento. Un trend di crescita graduale ma costante da noi sottolineato già ad inizio anno e che riflette da una parte gli sforzi compiuti dalle Fondazioni Lirico-Sinfoniche per mantenere alta la produttività, dall’altro la vitalità e la forza del settore anche nei momenti di maggiore difficoltà economica”.
Altre note positive della relazione, per Cristiano Chiarot, sono la “diminuzione dei costi strutturali, scesi ulteriormente dell’1,1%, dopo il 3,6% dell’anno precedente, e le azioni di contenimento svolte da quasi tutte le Fondazioni”.
“Un quadro diverso e meno fosco da quanto riportato negli ultimi giorni da alcuni organi di stampa. Se da una parte è innegabile che il percorso di risanamento sia ancora molto lungo, è al tempo stesso importante segnalare l’impegno profuso dalle Fondazioni Lirico Sinfoniche e i risultati positivi ottenuti”.
“Risulta evidente l’esigenza di uno sforzo ulteriore finalizzato a sanare la situazione debitoria delle Fondazioni per il quale siamo certi, come sempre, di trovare nel Ministro Franceschini un interlocutore puntuale ed attento. Guardiamo, perciò, al futuro con rinnovato ottimismo e maggiore fiducia – conclude Chiarot – anche alla luce dell’impegno e dell’eccellente lavoro della Vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi, relatrice del nuovo Codice dello Spettacolo dal Vivo, attualmente in discussione in Parlamento”.
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