Il 18 maggio torna la Giornata internazionale dei musei. Dal 1977, ogni anno, ICOM promuove questa giornata con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza del fatto che “i Musei sono un importante strumento di scambio fra culture diverse, di arricchimento culturale e di sviluppo della comprensione reciproca, della cooperazione e della pace fra i popoli”. In Italia il tema della Giornata Internazionale dei Musei, come l’anno scorso, sarà al centro della Festa dei Musei promossa dalla Direzione generale Musei del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in programma per il fine settimana del 20-21 maggio, con una formula pensata per attrarre diverse tipologie di pubblici e indurli a riflettere sul nostro patrimonio con modalità e prospettive diverse da quelle consuete.
L’edizione 2017
Quest’anno i musei sono invitati a presentare, partendo dalle proprie collezioni, testimonianze e memorie di episodi tragici o semplicemente controversi e inespressi del passato e del presente, proponendone – attraverso attività di esposizione, interpretazione, discussione, mediazione – la rilettura da più punti di vista e invitando il pubblico a una riflessione critica, scevra da passioni, pregiudizi di parte o preconcetti culturali e ideologici. In tal modo i musei potranno confermare il proprio ruolo di soggetti attivi nella società contemporanea, promotori di conoscenza reciproca e di dialogo tra le culture e le comunità, luoghi di incontro e di pacificazione.
La festa dei musei del Mibact
Musei in Contes[x]t: raccontare l’indicibile nei musei
Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo torna a celebrare la Festa dei Musei. In continuità con il tema proposto da ICOM per la “Giornata internazionale dei Musei” del 18 maggio, la Direzione generale Musei ha deciso di incentrare questa seconda edizione sul tema “Musei in Contes[x]t: raccontare l’indicibile nei musei”. L’iniziativa dà l’opportunità ai musei e ai loro visitatori di riflettere su quelle testimonianze del nostro Patrimonio materiale e immateriale che per motivi politici, storici, ideologici, religiosi, etici o di identità sono state emarginate o addirittura escluse dall’esposizione museale e dal racconto al pubblico, divenendo così espressione di negazione e (auto)censura: il “non detto”, “l’indicibile” appunto.
Il titolo e il logo della manifestazione prevedono una provocatoria sovrapposizione semantica delle parole contest, con il significato di “competizione/confronto” (inteso come partecipazione e coinvolgimento dei “pubblici” all’iniziativa) o, ancora, come “conflitto/disputa” (che il Patrimonio “indicibile” rappresenta e genera), e context, nell’accezione di “contesto”. Questo è un concetto intorno al quale ruota o dovrebbe sempre ruotare criticamente qualunque esperienza museale che possa ritenersi tale, in virtù della capacità di rappresentare e descrivere compiutamente attraverso una dialettica critica tra contenitore e contenuto realtà storiche, sociali e artistiche spesso complesse e articolate.
La storia della giornata ICOM
Prima dell’istituzione della Giornata Internazionale dei Musei, nel 1951 ICOM organizzò un incontro dal titolo Crusade for Museums, per discutere il tema “Musei ed Educazione”. L’idea della Giornata Internazionale dei Musei fu ispirata dalla riflessione sull’accessibilità museale sviluppata durante l’incontro.
La Giornata Internazionale dei Musei fu istituita nel 1977 con l’adozione della risoluzione durante l’Assemblea Generale di ICOM a Mosca, in Russia, per creare un evento annuale “con l’obiettivo di unificare le aspirazioni creative e gli sforzi di Musei e di attirare l’attenzione del pubblico sulle loro attività”. La Giornata Internazionale dei Musei è stata creata con lo scopo di comunicare “l’importanza dei Musei come luoghi di scambio e arricchimento culturale, e di sviluppo della comprensione reciproca, della cooperazione e della pace fra i popoli”.
Al crescere delle dimensioni dell’evento e del numero di Musei e di paesi coinvolti, ICOM nel 1992 propose il tema “Musei e ambiente” per la Giornata Internazionale dei Musei. Nel 1997, ICOM propose il primo poster ufficiale dell’evento dedicato al tema “Lottare contro il traffico illecito dei beni culturali”. Il poster fu tradotto e utilizzato in 28 paesi. Nel 2011, furono realizzati il sito e il kit dedicati alla comunicazione della Giornata Internazionale dei Musei segnando un punto di svolta. Nello stesso anno ICOM patrocinò la Notte Europea dei Musei, un evento che si svolge il sabato più vicino al 18 maggio di ogni anno.
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