La Giornata Europea della Cultura Ebraica 2017 è alle porte. Domenica 10 settembre, ottantuno località in Italia, distribuite in quattordici regioni, si animeranno di iniziative “a porte aperte”, per favorire la scoperta del patrimonio culturale ebraico, con visite guidate a Sinagoghe, musei e antichi quartieri ebraici, e con centinaia di iniziative tra concerti, spettacoli, conferenze, visite archeologiche, mostre e assaggi di cucina kasher. Grande rilevanza avrà quest’anno la Sicilia, regione prescelta quale centro delle iniziative, dove si svolgeranno eventi in cinque diverse località, con un fitto calendario di appuntamenti a Palermo e Catania, e iniziative anche a Siracusa, Agira e Troina (EN) e Camarina (RG).
Nel capoluogo, PALERMO, l’inaugurazione ufficiale avverrà la mattina di domenica 10 settembre a Palazzo Steri, per secoli sede dell’Inquisizione in Sicilia: un appuntamento dall’alto valore simbolico, in un luogo dove migliaia di persone furono imprigionate perché accusate di “crimini contro la fede”, e a oltre cinquecento anni dalla cacciata degli ebrei dai domini spagnoli, buona parte del sud Italia incluso. Tra visite guidate nelle strade dell’antica giudecca, concerti di musica ebraica, conferenze, mostre d’arte e proiezioni di film, un programma tutto da scoprire sul sito www.ucei.it/giornatadellacultura. L’inaugurazione a Palermo potrà essere seguita in diretta sul canale Facebook della Giornata: https://www.facebook.com/Giornata-Della-Cultura-Ebraica-157028447700593/
Tante iniziative anche a CATANIA: nel pomeriggio di domenica 10 settembre, dopo l’inaugurazione ufficiale nella Sala Bellini, si continua con conferenze, la mostra di documenti ebraici nella Biblioteca Ursino-Recupero, e, alla sera, con il concerto del talentuoso pianista italo-israeliano Yakir Arbib, nella corte del Palazzo degli Elefanti.
A MILANO, dove in apertura interverrà il Ministro dell’Interno Marco Minniti, percorsi, visite guidate e incontri culturali, una lezione di Haim Baharier sul tema della Diaspora ebraica, e a seguire incontro interreligioso armeno-ebraico-musulmano.
A ROMA, contestualmente alla Giornata europea, parte il Festival di letteratura e cultura ebraica, che inizia sabato 9 settembre con la Notte della Cabbalà e continua per quattro giorni intensi, tra visite guidate, concerti e mostre d’arte, e con ospiti come Simonetta Agnello Hornby, Cristina Comencini, Agnes Heller e molti altri.
A MODENA si inaugura, alla Galleria Estense, la mostra “L’altro Rinascimento. Miniatura ebraica nel Ducato estense”, che intende valorizzare il prezioso nucleo di manoscritti miniati ebraici della Biblioteca Estense e Universitaria: una mostra di grande pregio, che sarà visitabile fino al 28 gennaio.
A VENEZIA, tra visite guidate, mostre e attività per bambini, si potrà assistere a un recital di Ottavia Piccolo con accompagnamento musicale, in Campo di Gheto Novo.
A FIRENZE, nella Sinagoga di Via Carlo Farini e nel giardino antistante, degustazioni, musica con la Klezmerata fiorentina, incontri d’autore con la scrittrice israeliana Ayelet Gundar Goshen e la mostra “Kadima. Da Pellestrina alla Terra promessa”, sulla nave salpata in segreto da Pellestrina verso la Terra d’Israele, con a bordo quasi ottocento sopravvissuti alla Shoah.
A BOLOGNA, visite guidate e conferenze in Sinagoga (Via de’ Gombruti, 9), e al Museo ebraico (Via Valdonica 1/5) esibizione del clarinettista Gabriele Coen, che propone una originale sonorizzazione dal vivo del film muto Der Golem (1920) di Paul Wegener.
A CASALE MONFERRATO, sarà visitabile la splendida Sinagoga barocca, una delle più belle d’Italia, si potrà assistere all’inaugurazione della mostra fotografica Provisional interior di Giulio Rimondi, e, alla sera, al concerto di musiche della diaspora ebraica dei Divertimento Ensemble di Milano.
Il programma completo della manifestazione, in continuo aggiornamento, è consultabile alla pagina: www.ucei.it/giornatadellacultura/programmi, dove è inoltre disponibile molto altro materiale e un’Area Stampa con materiale liberamente scaricabile e utilizzabile.
Il tema, che unisce idealmente tutti gli eventi, è quest’anno “La Diaspora. Identità e dialogo”. Uno spunto per scoprire la storia dell’esilio del Popolo ebraico, durato quasi due millenni, a seguito delle due Diaspore dalla terra d’Israele occorse nell’antichità, e poi ulteriormente disperso a causa di altre vicissitudini storiche. Un fenomeno la cui dolorosa complessità ha dato vita, al contempo, a importanti espressioni identitarie all’interno dell’ebraismo, contribuendo in modo sostanziale alla creazione del melting pot culturale che lo caratterizza oggi.
L’appuntamento, giunto alla diciottesima edizione, è coordinato e promosso in Italia dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ed è un momento di condivisione e di incontro, nel segno della fraternità tra i popoli e della volontà di sfatare qualche pregiudizio che ancora oggi sussiste, favorendo la conoscenza di una cultura antica e al contempo vivissima, parte integrante della storia d’Italia e d’Europa.