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E’ stato approvato in commissione Bilancio del Senato l’emendamento alla Legge di Bilancio – primi firmatari Stefano Vaccari e Massimo Caleo – che istituisce il Parco del Delta del Po. “Dopo decenni di attesa nasce il Parco del Delta del Po che integra e supera i due parchi regionali”, ha commentato su twitter il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. “L’emendamento approvato stanotte consentirà di coniugare tutela e valorizzazione di un incredibile patrimonio naturalistico e umano. Sarà la Camargue italiana”. Con lo stesso emendamento vengono istituite le riserve marine di ‘Capo d’Otranto – Grotte Zinzulusa e Romanelli’ e di ‘Capo Spartivento’.

COSA PREVEDE L’EMENDAMENTO

IL DELTA DEL PO

In base all’emendamento è istituito, d’intesa con le Regioni Veneto e Emilia Romagna, il Parco del Delta del Po, comprendente le aree del perimetro del Parco naturale regionale del Delta del Po, istituito con la legge della regione Veneto 8 settembre 1997, n. 36, e del Parco regionale del Delta del Po, istituito con la legge della regione Emilia-Romagna 2 luglio 1988, n. 27. La copertura delle spese obbligatorie è assicurata a valere sulle corrispondenti risorse rese disponibili a legislazione vigente dalle Regioni e dagli enti locali territorialmente interessati, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

LE RISERVE MARINE

Come detto, vengono contestualmente istituite due nuove riserve marine: una in Puglia e una in Sardegna. L’istituzione e il primo avviamento delle riserve, spiega la norma approvata, sono finanziate nei limiti massimi di spesa di euro 100.000 per ciascuna riserva, per l’esercizio 2018, il loro funzionamento è finanziato, a decorrere dall’esercizio 2019, rispettivamente con euro 300.000 e con euro 300.000.

VACCARI E CALEO

“La legge di bilancio diventa verde-azzurra. Nella notte sono stati approvati due nostri emendamenti che istituiscono due nuovi parchi nazionali, quello di Portofino e quello del Matese e due nuove aree marine protette, quella di Capo D’Otranto e quella di Capo Spartivento. Dopo 30 anni di stallo, nasce inoltre sul Delta del Po’ il parco interregionale, che con il protagonismo delle regioni e delle amministrazioni e comunità locali potrà finalmente portare a tutelare la Camargue italiana. Oggi è un giorno storico, in una legislatura importante per la tutela ambientale”. Lo dicono i senatori Massimo Caleo e Stefano Vaccari, rispettivamente vicepresidente e capogruppo del Pd nella commissione Ambiente. “Più nel dettaglio – spiegano di due senatori dem – il parco regionale di Portofino diventa finalmente un parco nazionale comprendente la già istituita area marina protetta antistante, con una dotazione per l’avvio di 1 milione di euro. In Molise nasce invece il parco nazionale del Matese, con 2 milioni di euro per l’avvio. Viene istituito d’intesa con le Regioni Emilia Romagna e Veneto il parco interregionale del Delta del Po. Infine, vengono istituite le aree marine protette di Capo d’Otranto-Grotte di Zinzulusa e Romanelli e di Capo Spartivento. Il nostro grande impegno per i parchi – concludono i due senatori dem – è stato premiato”.

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