
A margine del sit-in che si è svolto davanti alla sede centrale del Ministero della Cultura e organizzato dal Comitato idonei AFAV del MiC (Ciam) con Cisl Fp e Flp Bac, una delegazione è stata ricevuta da alcuni esponenti degli Uffici del Gabinetto, Dott. Emanuele Merlino, Capo della Segreteria tecnica del Ministro, e dott. Stefano Lanna, delegato del Gabinetto al tavolo sindacale. “Nel ringraziare il vertice politico per l’attenzione avuta nei confronti delle istanze del comitato e per l’accoglienza ricevuta, esprimiamo la nostra soddisfazione per quanto ci è stato preannunciato, in linea con quanto sollecitato nelle nostre richieste e con la petizione lanciata nelle settimane scorse”, sottolineano in una nota Giuseppe Nolè e Valentina Di Stefano (Cisl Fp), il direttivo del Ciam (Comitato idonei Afav MiC) e Rinaldo Satolli (Flp Bac).
“II Ministro e i suoi uffici sono pienamente consapevoli della situazione di carenza di personale del Ministero di accoglienza e vigilanza e, nel condividere le finalità delle nostre istanze, hanno assicurato massima attenzione alle preoccupazioni rappresentate e si attiveranno presso gli uffici competenti affinché si riducano al minimo i tempi di attesa per l’immediata assunzione dei primi 576 idonei già a partire dalle prossime settimane. Nello stesso tempo ci è stato comunicato che è stato proposto e verrà sostenuto un emendamento al Milleproroghe, per autorizzare lo scorrimento della graduatoria degli idonei dei 1052 Afav entro il 31 dicembre 2023 e non solo per 750 unità. A queste importantissime rassicurazioni e comunicazioni va aggiunta la richiesta, da noi formulata, di garantire la massima trasparenza nella individuazione e comunicazione delle sedi; anche su questo punto ci sono state date importanti garanzie. All’ottimismo che emerge dopo questa nostra iniziativa, deve comunque far seguito l’impegno costante per continuare un dialogo fattivo e propositivo che dovrà portare all’assunzione, quanto prima, di tutti gli idonei dei 1052 AFAV. AI di là dei tatticismi e dell’ideologia, noi saremo sempre a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno il diritto di rivendicare un posto di lavoro che si sono guadagnati con un concorso difficile ed estenuante”.