
L’Ufficio Stampa e Comunicazione del ministero della Cultura ha pubblicato il Report dell’attività svolta da settembre 2019 a ottobre 2022. “È stato un lavoro impegnativo e intenso, reso possibile dalla passione e dalla competenza delle professionalità che hanno collaborato con l’Ufficio Stampa e Comunicazione del MiC”, sottolinea nell’introduzione Mattia Morandi, capo Ufficio Stampa e Comunicazione. “Dal settembre 2019 al febbraio 2021, oltre a svolgere i tradizionali compiti istituzionali – ricorda Morandi – l’Ufficio Stampa e Comunicazione ha sostenuto il Ministero e tutti i suoi istituti nella riorganizzazione della comunicazione pubblica in ambito digitale dovuta all’emergenza sanitaria. Un impegno intenso, che ha visto la realizzazione e la divulgazione di oltre 100 campagne di comunicazione e la creazione di un vero e proprio palinsesto digitale che ha accompagnato gli italiani nei giorni più drammatici della pandemia e ha permesso a musei, archivi, biblioteche e istituzioni culturali di mantenere vivo il contatto con il pubblico, anche attraverso nuovi spazi creati ad hoc nell’ambito della riorganizzazione del sito web istituzionale. Grazie a questa attività, realizzata in collaborazione con la rete dei promotori della comunicazione del Ministero, sono stati sperimentati nuovi strumenti e modalità di comunicazione che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e che hanno fatto di questa esperienza un vero e proprio “caso di studio” della comunicazione istituzionale”.
COMUNICATI STAMPA
Dal settembre 2019 a ottobre 2022, si legge nel report, l’Ufficio Stampa ha organizzato oltre 200 conferenze stampa e diramato più di 2.000 comunicati stampa riguardanti l’attività dell’amministrazione, incentrata in particolar modo, a partire da marzo 2020, sul tema della pandemia e articolata in fasi ben distinte. La prima, nei 56 giorni del lockdown, di supporto e amplificazione della comunicazione digitale di musei, parchi archeologici, archivi di stato, biblioteche statali e istituti culturali nazionali chiusi al pubblico e parallelamente le diverse misure di ristoro varate dal governo; successivamente, la puntuale scansione del periodo di graduale riapertura dei luoghi della cultura all’uscita del lockdown e, in seguito, le modalità della nuova chiusura stabilita a ottobre e la susseguente riapertura al diminuire dell’epidemia; infine, la divulgazione dell’attuazione delle misure di emergenza varate dal Governo per contrastare gli effetti della pandemia nei settori della cultura, del cinema, dello spettacolo e del turismo, tra i più colpiti dalle necessarie misure per il contenimento del contagio. I comunicati stampa hanno inoltre riguardato le attività del Ministro in seno ai Consigli europei dei Ministri della Cultura e del Turismo, tenutisi in modalità remota, e nel contesto dei molteplici incontri bilaterali con le autorità di numerosi paesi stranieri.
Importante e continuativa, poi, è stata l’attività informativa riguardante alcuni specifici provvedimenti come: il Bonus Facciate, il Bonus Vacanze, l’ArtBonus e 18 App. Di rilievo il sostegno ai progetti speciali del MiC come: la Capitale italiana della Cultura, l’ArtBonus, “Fumetti nei musei”, e campagne “Viaggio in Italia” a sostegno del turismo di prossimità e quelle per incentivare l’uso dell’app Immuni e la candidatura e l’iscrizione di siti italiani nella lista del patrimonio mondiale e nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Di particolare rilievo, inoltre, è stata infine la campagna “La cultura unisce il mondo – Culture unites the world”, realizzata per sensibilizzare i cittadini riguardo l’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina, insignita del primo premio Aretè per la migliore comunicazione pubblica 2022.
L’Ufficio ha inoltre organizzato conferenze stampa in presenza e tramite le piattaforme online, scelte come mezzo per garantire da remoto la continuità dell’informazione ai media in occasioni di particolare rilievo. Con questi strumenti l’Ufficio Stampa ha altresì garantito il necessario supporto digitale al confronto tra gli Uffici di Gabinetto e le diverse associazioni di settore della cultura, del cinema, dello spettacolo e del turismo per arrivare alla definizione delle misure di ristoro e di sostegno nella pandemia. Sono state inoltre sostenute le iniziative di comunicazione del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e della task force Unesco #Unite4Heritage.
L’Ufficio Stampa ha coadiuvato le numerose attività di carattere nazionale promosse dagli istituti culturali del MiC a partire da quelli centrali quali l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, l’Opificio delle Pietre Dure, l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi e l’Archivio Centrale dello Stato, nonché le attività di musei autonomi, biblioteche statali, Soprintendenze e Archivi di Stato fino al Centro Sperimentale di Cinematografia, garantendo la gestione uniforme e coordinata delle media partnership e la divulgazione delle principali iniziative a sostegno dei funzionari promozione e comunicazione attivi nelle strutture periferiche del Ministero. Di rilievo anche la collaborazione con l’Associazione della Stampa Estera e le partnership con le testate giornalistiche di settore, in particolare televisive, che hanno dato visibilità continuativa al patrimonio culturale italiano, alle professioni che vi operano e alle nuove scoperte archeologiche avvenute nei periodi di chiusura al pubblico.
COMUNICAZIONE DIGITALE
Negli ultimi anni la presenza digitale del Ministero si è notevolmente ampliata sia in occasione del restyling del sito istituzionale con il passaggio al nuovo dominio cultura.gov.it, sia con la creazione di nuovi profili MiC, come l’account TikTok (@mictok) e il canale Spotify (Ministero della Cultura), sia con la creazione di profili specificamente dedicati alle Biblioteche (@bibliotecheditalia), agli Archivi (@archividitalia), a progetti speciali quali “Fumetti nei Musei” (@fumettineimusei) e alla candidatura della Via Appia a patrimonio dell’Umanità Unesco (@appiaunesco), così come al portale Cultura Italia Online (@culturaitaliaonline) e al Bonus Cultura 18app (@18app_official).
Ognuno di questi profili ha visto la creazione di strategie di comunicazione incentrate sul patrimonio culturale delle singole istituzioni coinvolte, in particolare la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e la Direzione Generale Archivi. Al patrimonio librario e cartaceo è stata infatti dedicata particolare attenzione al fine di promuovere e valorizzare le numerose e diversificate collezioni custodite capillarmente in tutta Italia con la creazione di piani editoriali specifici e progetti rivoli a diversi target tra reportage fotografici, video racconti e docufilm. Con l’apertura del nuovo canale Spotify, il Ministero ha inoltre realizzato alcune serie podcast. Sono numerosi i progetti ai quali si è lavorato in sinergia le diverse realtà del settore: da “Paladine” a “In buone mani” alle serie sui ‘supereroi’ custoditi nei nostri musei fino a quella dedicata ai capolavori delle biblioteche d’Italia.
DIPLOMAZIA CUTURALE
L’Ufficio Stampa ha gestito la comunicazione e tenuto i rapporti con il Cerimoniale di Stato in occasione degli eventi a cui hanno partecipato le Alte cariche della Repubblica e dei grandi eventi internazionali. Tra questi: le attività culturali legate alla Presidenza italiana del Consiglio d’Europa del 2022; la Conferenza dei Ministri della Cultura dei paesi del Mediterraneo di Napoli nel giugno del 2022; il G20 Cultura di Roma nel luglio del 2021; i diversi Consigli europei dei Ministri della Cultura. Con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha inoltre strutturato la partecipazione del MiC e del Sistema Museale Nazionale alla Settimana della Lingua Italiana nel Mondo attraverso il progetto “Fumetti nei Musei”. A partire dal 2021 l’Ufficio ha inoltre definito e curato la comunicazione degli interventi contenuti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero della Cultura e le campagne di comunicazione per riavvicinare gli italiani ai luoghi della cultura nel post-Covid.