Duecentottanta espositori, 130 tra convegni seminari e workshop, 8 eventi e mostre. Sono alcuni dei numeri che caratterizzeranno la 24esima edizione di Restauro-Musei – Salone dell’economia, della conservazione, delle tecnologie e della valorizzazione dei beni culturali e ambientali che si terrà dal 22 al 24 marzo a Ferrara.
“Sui nostri beni culturali è cambiata la forma mentis – ha spiegato il sottosegretario del Mibact Antimo Cesaro in apertura della conferenza stampa di presentazione -, da possibilità inespressa del paese a enormi giacimenti culturali che rappresentano nel mondo l’eccellenza del sistema Italia, volano di sviluppo dei territori e supporto fondamentale per il turismo. Lo dimostrano anche i 6 milioni di biglietti in più nei musei negli ultimi tre anni. Incremento dovuto pure alle tante iniziative del Ministero a cominciare dagli ingressi gratuiti previsti dalla ‘Domenica al museo’. E l’incontro di Ferrara rappresenta la valorizzazione della cultura e della ricerca nel rispetto della Costituzione”. L’appuntamento di Ferrara rappresenta ormai un punto di riferimento internazionale per tutti gli addetti ai lavori del settore. Un settore in cui l’Italia è leader a livello mondiale. “Un’eccellenza italiana nel mondo oggi – ha aggiunto Cesaro – è testimoniata anche dalla capacità che ha il nostro paese di recupero e restauro di collezioni e reperti di civiltà di altri paesi, con importanti collaborazioni all’estero come l’Iraq o la Bosnia”.
La suggestiva cornice di Ferrara accoglierà i visitatori (si stima una crescita consistente rispetto ai 26mila partecipanti della passata edizione) aprendo gratuitamente le porte dei propri monumenti con l’iniziativa ‘Ferrara aperta per restauro’. Gratuito sarà pure l’ingresso dei visitatori ai padiglioni della Fiera. Al centro della tre giorni ci saranno i Musei italiani con la partecipazione dei direttori dei 30 principali musei italiani e l’eccellenza italiana nel campo del restauro con l’Opificio delle pietre dure e l’Istituto superiore per la conservazione e il restauro con la testimonianza dei restauri eccellenti. Particolare spazio e attenzione meriterà la giornata dedicata alle attività messe in campo dal Mibact, dall’immediato post terremoto del Centro Italia a questi giorni.
Il capo progetto dell’iniziativa, Carlo Amadori, ha sottolineato gli elementi portanti della manifestazione snocciolando numeri e punti di forza. Amadori ha poi voluto sottolineare “la presenza di tante associazioni di restauro e in particolare di Assorestauro, la più importante associazione per quanto riguarda le tematiche legate al restauro architettonico e artistico urbano, che sarà presente con oltre 70 aziende. Insieme all’Ice porteranno delegazioni internazionali per una serie di incontri B2B. Sarà presente anche Federculture, una fondazione che rappresenta quasi 150 entità tra regioni, province, comuni, imprese, chiamata a presentare un volume ‘Impresa cultura’ per testimoniare quelle che sono le loro attività”.