
I deputati del Parlamento europeo chiedono ulteriori misure per salvare il settore turistico e dei viaggi dell’Unione europea e renderlo a prova di futuro dopo la crisi sanitaria ed economica. E’ stata adottata ieri con 587 voti a favore, 32 contrari e 46 astensioni la risoluzione sui trasporti e il turismo nel 2020 e oltre: il documento individua le aree in cui le azioni intraprese finora rimangono insufficienti per sostenere un settore che impiega 22,6 milioni di persone (11,2% dell'occupazione totale dell'UE) e che ha contribuito al 9,5% del Pil dell'UE nel 2019. Tra le richieste ci sono finanziamenti a breve termine per evitare il fallimento delle imprese e sostenere i lavoratori, compresi i lavoratori autonomi, nel settore dei trasporti, della cultura e del turismo. Supportare la ripresa a lungo termine e modernizzare il settore: il Parlamento UE chiede alla Commissione di fornire orientamenti per garantire l'accesso rapido ai finanziamenti disponibili. Gli eurodeputati chiedono una linea di bilancio dedicata per il turismo sostenibile nel bilancio dell'UE 2021-2027.
Necessario, secondo gli eurodeputati, stabilire standard comuni e protocolli dettagliati per le misure di screening igienico-sanitario; sviluppare un sistema di allerta precoce che avvisa i turisti di ogni potenziale minaccia per la salute; creare un certificato di sicurezza UE per gli stabilimenti e gli operatori che soddisfano i più elevati standard di igiene e sicurezza; lanciare una campagna informativa dedicata ai viaggi e al turismo, al fine di promuovere i viaggi all'interno dell’UE; ristabilire la fiducia nei viaggi e nel turismo ed educare i turisti sulle misure di salute e sicurezza in atto; garantire il transito sicuro e non ostacolare il movimento da paese a paese con misure unilaterali e accordi tra i singoli Stati membri. Il Parlamento europeo incoraggia poi la Commissione a esplorare l'idea di un meccanismo di gestione delle crisi per il turismo dell'UE, al fine di rispondere adeguatamente e rapidamente a qualsiasi sfida futura di portata simile. Gli eurodeputati vedono la crisi anche come un'opportunità storica per modernizzare il turismo nell'UE e renderlo più sostenibile, ad esempio con iniziative turistiche locali o viaggi fuori stagione. L'UE – ribadisce il PE – dovrebbe promuovere e certificare viaggi e turismo rispettosi dell’ambiente e socialmente responsabili.