
“Nessun potere coercitivo può averla vinta sulla libertà, sulla creatività e sul genio”. Lo ha detto il presidente della Fondazione Maxxi, Alessandro Giuli, a margine della presentazione della mostra “Enzo Cucchi. Il poeta e il mago”, del focus “Il tempo ritrovato. Storie di architetti ebrei” (documenti d’archivio, progetti e testimonianze restituiscono la dignità personale e professionale a nove storie interrotte dalle leggi razziali) e del progetto in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, con le opere di Franco Summa e Lisetta Carmi.
“Siamo qui – ha aggiunto Giuli – a rappresentare il riscatto della memoria attraverso la funzione civile e sociali delle arti rappresentate dal Maxxi”. Domani, Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, “si tratterà di vivere una giornata colorata all’insegna dell’arcobaleno, un arcobaleno speciale però”.
Non sarà una di quelle giornate che devono fare notizia, ha concluso Giuli, “sarà la normale, logica, festosa della manifestazione celebrazione della libertà in ogni sua accezione”.