“L’importanza di prendersi cura del pubblico. Questo è il concetto che sta alla base della nostra progettazione didattica per cercare di creare un museo accogliente, non solo dal punto di vista architettonico, ma anche dal punto di vista culturale. Per fare questo è indispensabile mettere al centro della progettazione le necessità delle persone. Riuscendo in questo modo ad accogliere il visitatore e farlo sentire a casa. Per molti anni i musei sono stati luoghi frequentati dagli addetti ai lavori, ma non deve essere più così. Tutti devono riuscire a fruire e a vivere le esperienze estetiche con le opere d’arte”. Lo ha detto ad AgenziaCULT Ornella Dossi, responsabile progetti didattici per accessibilità e inclusione del Mart di Rovereto, a margine dell’evento organizzato dalla Fondazione Kainòn all’Ara Pacis “Verso un museo del futuro. Sostenibilità, accessibilità e spazi: quali scenari possibili per i musei in un mondo digitale?”. Un evento dedicato ai musei e al loro futuro sul digitale grazie alle nuove tecnologie. Dossi ha tenuto una relazione sul ‘Disegnare percorsi accessibili nel museo: l’esperienza del Mart’.
L’INCONTRO
Un pomeriggio di confronto nel corso del quale i rappresentanti di alcune delle più importanti istituzioni museali nazionali, esperti e studiosi del digitale e professionisti del mondo dell’innovazione presenteranno alcune buone pratiche e si confronteranno in un appuntamento aperto al pubblico. L’evento si propone come la conclusione del percorso avviato con il progetto “VERSO un museo del futuro. Un laboratorio aperto di riflessione” promosso da Fondazione Kainòn che ad oggi ha coinvolto oltre 50 player di settore su questi focus.