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In arrivo a Milano la XXVIII edizione: il racconto della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia, partner istituzionale della intera edizione 2023
Convegno-delle-Stelline-edizione-2022

Il Convegno milanese delle Stelline è il tradizionale appuntamento annuale per il mondo nazionale e internazionale delle Biblioteche e, da qualche anno, anche degli archivi. Specialisti, professionisti, Istituzioni pubbliche, Enti privati, istituti di conservazione, operatori economici, fornitori di beni e servizi, ricercatori, studiosi si incontrano a Milano in una due giorni densa di occasioni di riflessione e di luoghi e momenti di dialogo, discussione e confronto, per fare il punto su quello che si sta muovendo in Italia (ma anche in Europa e nel mondo) nel settore di riferimento e individuare linee di sviluppo e indicatori di qualità per orientare o riorientare modelli di azione e pratiche nei propri contesti professionali e sociali.

La Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia da qualche anno a questa parte ha inteso affiancare e partecipare a singoli momenti della rassegna, portando punti di vista ed esperienze specifiche, nutrite dalla pratica quotidiana dell’azione di tutela e valorizzazione del patrimonio bibliografico e archivistico pubblico e privato notificato del territorio lombardo.

LA NOVITA’

Quest’anno la SAB Lombardia ha scelto di fare un passo ulteriore, proponendosi a partner istituzionale della manifestazione e collaborando alla riflessione metodologica e scientifica cooperativa che, dalla tarda primavera scorsa ad oggi, ha condotto alla proposta del programma della edizione presente. L’edizione 2023 è dedicata espressamente al tema della strategia Next Generation EU, e, nel suo ambito, in particolare ai programmi che intercettano l’area del patrimonio bibliografico ed archivistico, le pratiche istituzionali e professionali e i servizi ad esso connessi. La rassegna 2023 si intitola, infatti, VISIONI FUTURE: Next Generation Library e si svolge il 30 e il 31 marzo prossimo a Milano, al palazzo delle Stelline.

Spiega Massimo Belotti, Direttore di Biblioteche oggi, Responsabile dell’Area libri e del Settore biblioteche di Editrice Bbiliografica, Coordinatore e direttore scientifico del convegno: “Il Convegno delle Stelline a partire dal 1996 si svolge nel mese di marzo, richiamando nel capoluogo lombardo bibliotecari da tutta Italia. Riconosciuto come il più importante e partecipato evento nazionale del settore delle biblioteche, prende il nome dal prestigioso palazzo che lo ospita in Corso Magenta a Milano. In contemporanea, come ogni anno, si svolgerà ‘Bibliostar’, la principale esposizione italiana di servizi, tecnologie e arredi per le biblioteche. Promotori della manifestazione, che negli ultimi anni ha saputo agganciare l’interesse anche degli archivisti, sono l’Associazione Biblioteche oggi e l’Editrice Bibliografica. Con l’edizione 2023 il format si è rinnovato, puntando su una formula partecipativa. Accanto alle due sessioni principali di giovedì 30 e venerdì 31 marzo, il palinsesto propone un ricco panorama di agili sessioni, workshop, laboratori, frutto di un processo di co-progettazione avviato molti mesi prima, in cui professionisti di diversa provenienza si sono confrontati attraverso tavoli di lavoro su temi innovativi e di attualità. Il Convegno delle Stelline si è occupato a più riprese degli effetti che la pandemia aveva prodotto sulle biblioteche. L’appuntamento 2023 scommette sulla consapevolezza che quello che serve alle biblioteche e ai bibliotecari è una VISIONE. Per definirne i contorni e i contenuti, un contributo può venire anche da strumenti come il PNRR e i Fondi Strutturali Europei, interrogandosi su come possono costituire fonte di ispirazione i cosiddetti pilastri del Next Generation EU e del PNRR (digitalizzazione, innovazione, cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; istruzione e ricerca; inclusione e coesione). L’interrogativo che balza agli occhi riguarda come la trasformazione digitale sia destinata a incidere sul futuro delle biblioteche e sul loro ruolo sociale. A questo riguardo, grande interesse avrà la presentazione nel corso dei lavori dei progetti e delle pratiche di alcuni istituti di conservazione”.

IL RUOLO DELLA SAB LOMBARDIA

Nel contesto della strategia e degli obiettivi di questa edizione 2023 la SAB Lombardia si propone di giocare un ruolo sistemico. Racconta Annalisa Rossi, Soprintendente agli archivi e alle biblioteche della Lombardia e del Veneto e del Trentino Alto Adige, dopo numerose altre esperienze in Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Puglia e Basilicata: “Dopo le ‘prove di avvicinamento’ degli anni precedenti, che ci avevano visti coinvolti in particolare nell’area MAB e In Archivio, ho scelto di accompagnare l’intero percorso di disegno strategico e progettazione del convegno, rendendomi disponibile a dare voce, nei diversi momenti e secondo le diverse forme attingibili, alle pratiche di tutela in corso, a condividere con la comunità scientifica e istituzionale la ricchezza che la pratica di tutela e di valorizzazione in territori così ampi e complessi consente di attingere, a mettere a fattore comune la mappa dei rischi e delle opportunità che l’osservazione e la gestione quotidiana dei processi degli Enti pubblici e privati disegna e fa emergere.  La tutela in generale e, in particolare, quella archivistica e bibliografica  ha bisogno di un nuovo posizionamento strategico negli scenari istituzionali e scientifici, qualificandosi come azione che, sola, può iniettare nel contesto delle sfide di innovazione urgenti e attuali (connesse primariamente alla richiesta di transizione digitale e di transizione ecologica – perdipiù destinatarie di investimenti impensabili solo fino a due anni or sono e probabilmente impensabili anche in futuro -) la consapevolezza sistemica e analogo approccio metodologico e strategico, senza il quale il rischio di spendere male (e non solo di non-spendere) le risorse pubbliche, ingenerando involuzioni piuttosto che sviluppo sociale sostenibile, è molto alto.”

Lungo questa direttiva di senso, il Soprintendente recherà una riflessione su PNRR in azione: quale governance per quale efficacia, nel contesto della sessione plenaria di apertura del 30 marzo (https://www.convegnostelline.com/sessioni-principali-30-marzo-2023).

Ancora il 30 marzo, la stessa organizza e propone un partecipato workshop sul tema de  “LE FORME DELLA COLLABORAZIONE FRA PUBBLICO E PRIVATO – Dal diritto alle pratiche: modelli, strumenti, esperienze”  (30 marzo – Sala Solari, dalle 14 alle 16). Spendersi a ragionare di forme di collaborazione fra ‘pubblico’ e ‘privato’ presuppone la consapevolezza della importanza strategica di rifondare il rapporto fra questi due ‘universi’, superando la polarizzazione tradizionale, in quanto limite aprioristico e attingendo una rinnovata consapevolezza del sé (giuridico e manageriale) di ciascuno dei due mondi, che sia talmente solida e compiuta da spingere ciascuno a confrontarsi e a interagire con l’altro senza il timore di ‘sbagliare’. Il programma (disponibile al medesimo link https://www.convegnostelline.com/sessioni-principali-30-marzo-2023) vedrà confrontarsi i diversi punti di vista, pubblici e privati, nelle differenti possibili declinazioni, giuridiche e manageriali, ai diversi livelli istituzionali e territoriali (europeo, nazionale, locale), per culminare in una tavola rotonda in cui si giocherà il match fra valori e pratiche, con l’obiettivo di disegnare perimetri nuovi e di renderli disponibili a tutti.

ARCHIVIO 2023

Il 31 marzo la SAB Lombardia sarà interamente impegnata a sostenere la discussione sul fronte archivistico, nel contesto di In Archivio 2023, diretto da Gabriele Locatelli e Lorenzo Pezzica e dedicato al tema Next Generation Archive (https://www.inarchivio.com/programma-2023).

“Anche quest’anno, nell’ambito del Convegno Stelline di Milano, il più importante appuntamento per il mondo delle biblioteche, si terrà In Archivio, un momento di incontro e dibattito dedicato agli archivi, realizzato da CAeB e Editrice Bibliografica con la Direzione scientifica di Gabriele Locatelli e Lorenzo Pezzica. Il Convegno si svolgerà in presenza venerdì 31 marzo 2023 (dalle 9.30 alle 17.30) presso il Palazzo delle Stelline: la partecipazione è gratuita, ma è necessario registrarsi al sito www.inarchivio.com. Si discuterà di ‘Archivi per il futuro’, un tema caro alle edizioni di “In Archivio”, che da sempre insistono sull’importanza di delineare strategie e costruire strumenti perché gli archivi siano al centro della costruzione del futuro. Questi i temi:  valore economico degli archivi nella “catena di distribuzione della conoscenza” e valore civile degli archivi nella formazione dei nuovi cittadini per costruire diritti e sviluppo, strategie di valutazione dei patrimoni (sessione mattutina), disegnando utilizzi inediti e spesso desacralizzati di quello che è il tradizionale patrimonio documentario con lo scopo di attualizzare e dare vita al sedime storico. L’intera giornata vedrà la partecipazione di più di trenta interlocutori (docenti, archivisti, professionisti di vari settori). Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con la costituzione di tre gruppi di lavoro dedicati ad archivi e scuola, digitalizzazione degli archivi e alla restituzione dei risultati del Progetto #TIP – Take it personally (I fondi di persona al centro del dibattito interdisciplinare), organizzato da Fondazione Mondadori e Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia.”

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