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Nelle due giornate visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura italiani sul tema: “Patrimonio InVita”. Inoltre, sabato sono previste aperture straordinarie serali nei musei statali

Sabato 23 e domenica 24 settembre tornano le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Nelle due giornate visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura italiani sul tema: “Patrimonio InVita”. Inoltre, sabato sono previste aperture straordinarie serali nei musei statali. Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio il MiC promuove la seconda edizione italiana del concorso Giovani protagonisti del patrimonio culturale europeo (Young European Heritage Makers Competition), una competizione sul patrimonio rivolta ai ragazzi dai 6 ai 17 anni sul tema delle GEP e la Call for European Heritage Days Stories, che permette agli organizzatori degli eventi delle Giornate di realizzare un progetto culturale attraverso un premio economico fino a 10.000 euro stanziato dal Consiglio d’Europa.

Il tema italiano delle GEP 2023 “Patrimonio InVita” riprende e lo slogan europeo “Living Heritage”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, e invita a riflettere sul patrimonio culturale immateriale inteso come sinonimo di patrimonio “vivo”. I valori culturali, le tradizioni, le pratiche e i modi di vivere, le varie forme di conoscenza ereditate dalle generazioni passate e ancora oggi utilizzate per comprendere il presente e per modellare il futuro, saranno gli elementi centrali sui quali costruire la narrazione degli eventi delle Giornate.

Il tema intende tracciare connessioni tra riconoscere, salvaguardare e promuovere i beni del patrimonio culturale immateriale allo scopo di condividerli e trasmetterli alle generazioni future. Nell’ambito delle loro peculiarità storico-artistiche gli istituti potranno, per esempio, proporre approfondimenti basati sui contenuti delle collezioni e delle opere connettendoli alla trasmissione di pratiche, saperi e tradizioni e sulle nuove forme di trasmissioni immateriali come quella digitale; organizzare laboratori e incontri incentrati su lavorazioni artigianali, danze e musiche, cercando di rappresentare anche le componenti apportate da tutte le comunità presenti a livello locale. L’apertura serale sarà, come di consueto, un’occasione per scoprire e visitare i luoghi della cultura in un modo che, grazie a spettacoli artistici o ad altri eventi a carattere multidisciplinare, permetta di guardare a essi con occhi diversi, facendo leva anche sulle emozioni, sulle suggestioni, sul piacere di condividere un’esperienza culturale e di ritrovarsi insieme. Nello svolgimento delle Giornate massima attenzione andrà prestata all’accoglienza e all’accessibilità, intese nella loro accezione più ampia e inclusiva e in coerenza con il concetto stesso di sostenibilità.

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