“Grande soddisfazione per gli incisivi risultati conseguiti nell’ambito dell’operazione ‘The Perfect Storm' a contrasto dello sfruttamento illecito delle opere audiovisive sulla rete”. Lo ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, segretario generale Fapav. “Quello che è emerso in questa operazione è ancora una volta un vero e proprio business illecito legato alla pirateria audiovisiva, ramificato ed altamente remunerativo. I dati rivelati dalla Guardia di finanza danno contezza di un reato, grave, ma spesso percepito nell’accezione comune come un qualcosa di immateriale. La realtà è che ci troviamo di fronte a dei criminali informatici che con le loro azioni vanno ad alimentare quell’economia del sommerso che tanti danni genera non al solo settore audiovisivo ma all’economia italiana in generale e stimati in oltre 1 miliardo l’anno, oltre alle perdite legate all’evasione fiscale e al Pil. C’è molto da fare poiché le tecnologie sono evolute e così anche la stessa criminalità informatica si è raffinata. Non possiamo farci trovare impreparati ma dobbiamo alzare sempre più l’asticella della lotta alla pirateria, soprattutto in un momento come quello attuale in cui l’economia italiana è in forte difficoltà a causa delle conseguenze legate all’emergenza sanitaria. Gli strumenti a disposizione ci sono e vanno potenziati al fine anche di sostenere la ripartenza del settore in un momento così delicato. Tra le priorità individuate è necessario rafforzare i poteri dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, recepire in Italia la Direttiva Copyright, rendere più tempestive le collaborazioni internazionali, senza tralasciare le attività educational e di sensibilizzazione. Il nostro Paese – ha concluso Bagnoli Rossi – con questa ulteriore operazione di vasta portata si conferma con decisione in prima linea nel contrasto di questo fenomeno illegale per il quale è imprescindibile la massima attenzione”.
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