Venerdì 4 dicembre dalle 15 si svolgerà il convegno “Il circolo di cultura (Firenze 1920-1924)”, in occasione del centenario della costituzione del circolo. Saranno presenti: Claudio Bianchi, Marino Biondi, Marina Calloni, Marco Dardi. Mimmo Franzinelli, Michele Mioni, Giuliano Pinto, Giovanna Procacci, Isabelle Richet, Sandro Rogari, Giulio Talini, che insieme al presidente della Fondazione Circolo Rosselli, Valdo Spini e a Massimo Tarassi che ha coordinato la manifestazione, parleranno del centenario del fiorentino Circolo di cultura. Il Circolo ebbe tra i suoi fondatori i fratelli Carlo e Nello Rosselli e Gaetano Salvemini e molti dei suoi giovani soci diventeranno illustri personalità della politica e della cultura italiane. Tutta la manifestazione sarà in remoto ma sarà possibile assistervi via zoom e Facebook sul sito della Fondazione www.rosselli.org
Verranno così messi in evidenza gli obiettivi e le attività del Circolo di cultura, costituito nel 1920 e attivo fino al 1924, quando, nella notte dell’ultimo dell’anno fu devastato dalle squadre fasciste e pochi giorni dopo chiuso d’autorità. Il Circolo fu rifondato nel settembre 1944 per iniziativa del partito d’Azione a liberazione di Firenze appena avvenuta e intitolato ai fratelli Rosselli, nel frattempo uccisi nel 1937 in Francia a Bagnoles de l’Orne. La ricostituzione del Circolo venne tenuta a battesimo da Piero Calamandrei. Nel 1981 si è dotato del periodico trimestrale “Quaderni del Circolo Rosselli” e dal 1990 è stata costituita la Fondazione, eretta in ente morale con decreto del Presidente della Repubblica e attualmente presieduta da Valdo Spini, che ricopre anche l’incarico di Presidente dell’Associazione delle Istituzioni Culturali Italiane (Aici). Al convegno porteranno i loro saluti il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e l’assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi. Il convegno è stato realizzato dalla Fondazione Circolo Fratelli Rosselli grazie al contributo concesso dal ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo e dalla Regione Toscana.