skip to Main Content
Il nuovo progetto di allestimento di Palazzo Venezia è curato per la parte museologica da Edith Gabrielli e per quella museografica dal noto architetto Michele De Lucchi

“Un grande progetto italiano di cambiamento. Una bella storia di riscatto che mette insieme molte cose. La storia di palazzo Venezia è stata messa un po’ da parte perché gli anni del fascismo si sono sovrapposti come immagine a una una storia più antica. Una parentesi grave non può cancellare questo luogo. Da qui è partita l’idea di riscatto del palazzo”. Lo ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto di allestimento di Palazzo Venezia. Il nuovo progetto di allestimento di Palazzo Venezia curato per la parte museologica da Edith Gabrielli e per quella museografica dal noto architetto Michele De Lucchi, coinvolge tutto il piano nobile del palazzo, comprese proprio le sale tra piazza Venezia e via del Plebiscito, ora vuote: il pubblico potrà ammirare di nuovo centinaia fra quadri, sculture, ceramiche, armi, mobili, gioielli, tessuti e altri esempi di arti applicate, o decorative, la maggior parte dei quali adesso confinati nei depositi. “È un progetto complessivo. Roma ha tante belle mostre ma non ha un livello di esposizioni che equivale alle grandi Capitali europee internazionali”, ha poi aggiunto.

© AgenziaCULT - Riproduzione riservata

Back To Top