
Si terrà lunedì 9 gennaio al Teatro Niccolini di Firenze l’inaugurazione congiunta dell’anno accademico del Politecnico delle Arti e del design alla presenza del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Il Politecnico delle Arti e del Design di Firenze, un polo di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, unisce tre diversi istituti fiorentini AFAM e propone un modello di formazione interdisciplinare e innovativo che lo renderà un punto di riferimento imprescindibile sulla scena artistica nazionale. Saranno presenti all’inaugurazione anche il sindaco del capoluogo toscano Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani insieme a Rosa Maria Di Giorgi, presidente del Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” e dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze e Carlo Sisi, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Il Politicnico rappresenta un progetto fortemente voluto dal Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze (CONSFI), dall’Accademia di Belle Arti di Firenze (ABAFI) e dall’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze (ISIAFI) che da oltre dieci anni collaborano per dare vita a un polo in grado di formare figure professionali di alto profilo nell’ambito dell’arte, della musica e del design in una città come Firenze, da sempre punto di riferimento per la cultura italiana e internazionale.
Il Politecnico delle Arti e del Design di Firenze intende infatti innovare il concetto di alta formazione, rafforzando la collaborazione già iniziata tra le tre istituzioni con l’obiettivo di giungere a una gestione condivisa sul piano della didattica, della ricerca, dell’amministrazione e della terza missione. Il Politecnico permetterà anche di valorizzare e recuperare edifici del patrimonio architettonico fiorentino, conquistando l’attenzione di un pubblico regionale, nazionale e internazionale, attratto da eccellenze dell’ambito della formazione e della produzione artistica, musicale e del design. La realizzazione del Politecnico delle Arti e del Design si pone come risposta reale e concreta alla crescita della domanda di formazione in ambito artistico e all’esigenza di una nuova ricerca di identità artistico-culturale: in questo senso il Politecnico si configura come un innovativo “viaggio di conoscenza” finalizzato a rispondere al meglio alle nuove sfide progettuali che il mondo del lavoro e delle professionalità legate alla cultura lancia alle istituzioni di Alta Formazione.
La creazione del Politecnico delle Arti e del Design prevede principalmente tre azioni: Ricerca e professioni del futuro in un mercato del lavoro in continua evoluzione; Gestione integrata dei servizi e degli uffici; Sede comune del Politecnico in luoghi-simbolo della città.