Mercoledì 24 maggio si svolgerà alle 17, presso l’Auditorium del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo – di Roma, il Convegno “Sguardi sul/dal Foro Italico” organizzato da Civita Mostre e Musei, insieme a ICAS – Intergruppo parlamentare Cultura Arte e Sport, in collaborazione con il MAXXI e con gli auspici della Presidenza della Commissione Cultura e Sport della Camera dei Deputati. L’incontro, a cui parteciperanno numerosi esponenti del Governo, delle Istituzioni, del mondo universitario e delle professioni, vuole essere un’occasione per riflettere sull’importanza di uno dei luoghi simbolo per l’architettura di Roma, attrazione di rilievo sul piano nazionale ed internazionale, dalle sue origini ad oggi. L’obiettivo del convegno è volgere lo sguardo verso il futuro del Foro Italico nell’ottica della valorizzazione della struttura nella sua completezza e nel rispetto delle funzioni sportive per le quali era stato realizzato. Interverranno, fra gli altri: il presidente della Fondazione Maxxi, Alessandro Giuli; il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano; il presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone; l’amministratore delegato di Civita Mostre e Musei, Giorgio Sotira; il ministro per lo Sport, Andrea Abodi; l’assessore alla Cultura di Roma, Miguel Gotor; l’assessore alla Cultura della Regione Lazio, Simona Renata Baldassarre; il presidente del Coni, Giovanni Malagò; la Soprintendente Speciale di Roma, Daniela Porro; il sovrintendente capitolino, Claudio Parisi Presicce; i deputati Fabio Rampelli (vicepresidente della Camera), Roberto Morassut, Mauro Berruto e Marco Perissa.
Il Foro Italico, progettato da Enrico del Debbio, venne inaugurato il 4 novembre 1932; nel periodo iniziale furono edificati il palazzo dell’Accademia di educazione fisica e lo Stadio dei marmi. Gli edifici e gli impianti circostanti saranno costruiti solo negli anni successivi, fino al 1950 e dunque fra l’ideazione e il compimento passarono diversi anni. Per le Olimpiadi del 1960 si ristrutturò il vecchio Stadio dei cipressi, ulteriormente rinnovato per i mondiali di calcio del 1990. Il Foro è ricco di mosaici all’esterno e all’interno degli edifici che furono ideati e realizzati, tra gli altri, da Severini, Canevari, Capizzaro e Rosso. Il Fondo Del Debbio, custodito dal Centro Archivi MAXXI Architettura, restituisce con questo convegno la testimonianza delle opere progettate per il Foro Italico, sorto con l’obiettivo di educare i giovani attraverso la disciplina sportiva. Fin dal principio, il complesso non era pensato per essere un progetto unitario e definito. Del Debbio progettò infatti un centro sportivo in evoluzione, con l’inaugurazione progressiva di vari edifici dedicati alla pratica di diverse discipline, coinvolgendo nel tempo diversi architetti. In occasione di questo convegno, Civita Mostre e Musei, con la collaborazione del Centro Archivi del MAXXI, ha prodotto un breve video con la pregiata direzione artistica di Anna Cerofolini. Inoltre, un video, realizzato dal fotografo Riccardo Acerbi, con le musiche originali del Maestro Carlo Zannetti, sarà proiettato durante l’accoglienza.