“Proprio le darsene e le strutture cantieristiche gradesi, tra l'Isola della Schiusa e la città vecchia, sono state meta della visita che l'assessore, in sella a una biciletta, ha svolto nella giornata odierna, con l'intento di incontrare gli operatori turistici per toccare con mano problematiche e opportunità del settore nell'anno più difficile per il turismo in Italia. Se da un lato il 2020, complici i timori legati alla pandemia, ha comportato un incremento del mercato nautico di alto livello con una conseguente richiesta di posti barca e servizi annessi, dall'altro gli operatori lamentano ancora eccessive incertezze sulla durata delle concessioni demaniali e sulla continuità degli interventi di dragaggio dei fondali nei canali di accesso alle darsene. Due aspetti su cui la Regione ha confermato il proprio impegno sia a livello statale sia, con riferimento alle concessioni, a livello comunitario. La visita ha costituito l'occasione per fare un primo bilancio della stagione estiva, fortemente penalizzata dal lockdown fino a tutto il mese di giugno, ma in netta ripresa da luglio in poi. Gli operatori in particolare segnalano una ripresa a pieno regime del turismo in spiaggia dal 20 luglio e il ritorno, da agosto, dei turisti austriaci e tedeschi. La più grande marina di Grado, Porto San Vito, registra prenotazioni fino a fine settembre, mentre gli stabilimenti balneari della spiaggia Costa Azzurra confidano nel bel tempo per proseguire il tutto esaurito già registrato nei weekend di agosto”. (segue)
© AgenziaCULT - Riproduzione riservata