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“Con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dei decreti legislativi che completano la riforma della Buona Scuola, le conoscenza storico-critiche delle arti e la creatività tornano al centro della formazione degli studenti italiani di ogni ordine e grado”. Lo ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, commentando l’approvazione da parte deI Consiglio dei ministri di otto decreti legislativi di attuazione dell’articolo 1, commi 180 e 181, della legge 13 luglio 2015, n. 107. Il decreto sulla promozione della cultura umanistica e sostegno alla creatività prevede che il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, l’Istituto nazionale documentazione, innovazione e ricerca educativa (INDIRE), le istituzioni scolastiche, le Istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), gli Istituti tecnici superiori (ITS) e gli Istituti di cultura italiana all’estero concorrano a realizzare un sistema coordinato per la progettazione e la promozione della conoscenza delle arti e della loro pratica quale requisito fondamentale del percorso di ciascun grado di istruzione del sistema nazionale di istruzione e formazione.

“L’ esperienza diretta e lo studio del patrimonio e delle produzioni culturali e il sostegno alla creatività – ha aggiunto Franceschini – sono i pilastri di uno dei provvedimenti approvati oggi che coinvolgono MiBACT e MiUR, insieme ai propri istituti e realtà scolastiche, nell’elaborazione di un sistema coordinato per la promozione e il potenziamento della cultura umanistica, della conoscenza e della pratica delle arti nella scuola. Il “Piano delle Arti”, che riguarderà la creatività italiana nel suo complesso, sarà lo strumento attraverso il quale la conoscenza della storia dell’arte e del patrimonio culturale entrerà a far parte del curriculum di ogni studente”.

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