La commissione Cultura della Camera ha dato parere favorevole alla commissione Esteri sul ddl di ratifica di diversi accordi internazionali in merito alla coproduzione cinematografica tra il nostro paese e il Brasile, la Croazia, Israele e l’Ungheria. Il disegno di legge – approvato dal Senato il 4 maggio 2017 – è composto di quattro articoli ed è stato assegnato in sede referente alla III Commissione. Le intese prese in esame della Commissione e che riguardano il cinema hanno un contenuto sostanzialmente analogo fra loro e sono tutte finalizzate a fornire un quadro normativo di riferimento per lo sviluppo delle relazioni culturali e commerciali nel settore cinematografico tra l’Italia e gli altri Paesi che hanno sottoscritto i quattro Accordi. In particolare, l’obiettivo è facilitare le coproduzioni di film e consentire l’accesso ai benefici previsti dai diversi ordinamenti per le produzioni nazionali.
“Gli accordi di coproduzione qui previsti – ha inoltre ricordato il relatore Roberto Rampi (Pd) – sarebbero stabiliti con Paesi dalla solida tradizione cinematografica. Quanto al Brasile, ricorda, per esempio, “Il bacio della donna ragno” e “Acquarius”, entrambi interpretati da Sonia Braga, notissima al pubblico italiano; quanto a Israele, la filmografia è assai ricca e generalmente coprodotta con altri Paesi. Anche le cinematografie ungherese e croata appaiono vivaci e inserite nel solco della cultura mitteleuropea, pur se raramente interessate dalla distribuzione in Italia”.