Riprendono i lavori alla Camera dopo la settimana caratterizzata dall’approvazione della manovra correttiva. Questa settimana particolare attenzione, per quanto riguarda la cultura, agli emendamenti che arriveranno sulla “Disciplina e promozione delle imprese culturali e creative” e sul ddl Franceschini-Orlando “Delega al Governo per la riforma della disciplina sanzionatoria in materia di reati contro il patrimonio culturale”. Giovedì in commissione Cultura interrogazione a un rappresentante del Mibact sulla valorizzazione della Certosa di Pavia.
Lunedì
Scade lunedì alle 12 in commissione Cultura il termine per la presentazione dei subemendamenti agli emendamenti della relatrice (Irene Manzi, Pd) 1.4, 1.5 e 2.6 sul nuovo testo C. 2950 Ascani, recante “Disciplina e promozione delle imprese culturali e creative”.
Gli emendamenti presentati incidono sul provvedimento, soprattutto il terzo che chiede di sopprimere gli articoli dal 2 al 6 del nuovo testo base adottato l’1 febbraio 2017. La relatrice nell’illustrare il contenuto delle proposte di modifica ha sottolineato che la “loro approvazione non potrà che favorire la conclusione del lungo iter del provvedimento cui è stato dedicato un intenso anno di lavoro, specialmente in sede di comitato ristretto”.
Martedì
Scade martedì 6 giugno alle 16 il termine per la presentazione di emendamenti al nuovo testo base del disegno di legge C. 4220 Governo (Delega al Governo per la riforma della disciplina sanzionatoria in materia di reati contro il patrimonio culturale) in corso d’esame in commissione Giustizia. La Conferenza dei presidenti di gruppo ha inserito il provvedimento nel calendario dei lavori dell’Assemblea a partire da lunedì 19 giugno.
Mercoledì
La commissione Giustizia in sede referente prosegue l’esame del ddl “Delega al Governo per la riforma della disciplina sanzionatoria in materia di reati contro il patrimonio culturale”.
Alle 10,30 la commissione Cultura, in sede referente, prosegue l’esame del nuovo testo in materia di “Disciplina e promozione delle imprese culturali e creative”.
La commissione Attività produttive prosegue l’esame della proposta di legge (primo firmatario Edoardo Fanucci, Pd), sulle “Modifiche alla legge 24 ottobre 2000, n. 323, concernente la disciplina del settore termale, e istituzione della Giornata nazionale delle terme d’Italia”.
A seguire la X commissione proseguirà l’esame delle proposte di legge abbinate C. 4427 Cancelleri e C. 4435 Arlotti su “Disposizioni in materia di turismo all’aria aperta e delega al Governo per la semplificazione della normativa sulla realizzazione di strutture ricettive all’aperto”. Nel corso della sedute del 25 maggio è stato invitato il relatore (Gianluca Benamati, Pd) a predisporre un testo unificato delle proposte di legge in esame.
Giovedì
Ancora il ddl “Delega al Governo per la riforma della disciplina sanzionatoria in materia di reati contro il patrimonio culturale” all’esame della commissione Giustizia.
In commissione Cultura interverrà alle 9 un rappresentante del ministero dei Beni culturali per rispondere all’interrogazione della deputata Chiara Scuvera (Pd) sulla valorizzazione del complesso museale della Certosa di Pavia. In particolare, nella sua interrogazione la deputata dem sottolinea che la legge n. 106 del 2014 ha destinato 80 milioni di euro di investimenti nel piano strategico “Grandi progetti beni culturali”, per il biennio 2015-2016, di cui 7 milioni per il restauro e la valorizzazione della Certosa di Pavia.
Con l’approvazione, all’inizio del 2016, del programma triennale degli interventi del fondo per la tutela del patrimonio sono stati assegnati ulteriori 150 mila euro per manutenzioni e lavori di impiantistica al museo della Certosa di Pavia. Nonostante gli investimenti da parte dello Stato e l’impegno del comune di Certosa – spiega la Scuvera – la fruibilità del monumento non è consentita ai visitatori in misura adeguata, per giorni e orari. Per questo chiede al Mibact “quali siano i risultati dell’azione di Governo in relazione al restauro e alla valorizzazione del complesso museale della Certosa di Pavia e quali iniziative si intendano adottare per consentire l’adeguata fruizione del monumento”.
Museo nazionale di psichiatria del San Lazzaro
Alle 17 scade il termine per la presentazione degli emendamenti sul testo C. 2546 Marchi, recante Istituzione della Fondazione del Museo nazionale di psichiatria del San Lazzaro di Reggio Emilia.
Nel corso del suo intervento martedì 30 maggio, la relatrice del provvedimento, la deputata dem Vanna Iori, ha evidenziato il “generale consenso” sulla proposta di legge sia da parte dei deputati, sia da parte dei soggetti ascoltati nel corso delle audizioni. Gli spunti emersi, ha aggiunto, “convergono sul collegamento simbolico tra la legge 180 del 1978 (la cosiddetta Legge Basaglia, ndr) e la proposta in esame che pone la dignità della persona al centro di un impianto normativo finalizzato a creare una rete delle diverse realtà presenti sul territorio, che custodiscono un grande patrimonio non solo archivistico, ma anche architettonico e scientifico”. La relatrice ha quindi spiegato che le sottolineature e le precisazioni pervenute “potranno senz’altro essere recuperate da emendamenti al testo, senza che ne sia stravolto l’impianto complessivo”.
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