
Le commissioni riunite Cultura e Lavoro del Senato proseguono i lavori per arrivare a un testo unificato sulla riforma dello spettacolo. Questa mattina ai tre ddl Verducci, Borgonzoni e Nencini ne è stato abbinato un quarto, presentato dal senatore Andrea Cangini (FI), che prevede il riconoscimento delle professioni di artista di opera lirica, di direttore d'orchestra e di agente per lo spettacolo dal vivo, con l’istituzione di un Registro professionale nazionale.
“Adesso procederemo a un lavoro istruttorio sui quattro ddl per arrivare a un testo base, i tempi non credo saranno troppo lunghi”, spiega ad AgCult la relatrice Nunzia Catalfo (M5S). “Prima di procedere, però, vorrei aspettare che l'Inps metta nero su bianco le osservazioni sollevate durante l'audizione della scorsa settimana: visto che erano abbastanza tecniche e puntuali, ho sollecitato che ce le mandassero per iscritto in modo da studiarle meglio e recepirle prima di scrivere il testo base”, spiega l'ex ministro del Lavoro.
Contemporaneamente, aggiunge Catalfo, “stiamo anche incrociando i quattro ddl con la regolamentazione del lavoro all'interno del settore dello spettacolo preparata dal governo nel decreto Sostegni Bis. Il testo è uscito ieri in Gazzetta Ufficiale e quindi è prematuro giudicare pregi e difetti di queste misure. Una volta che avremo tutto chiaro, spero nel giro di pochissimi giorni, le due commissioni avranno tutto a disposizione per produrre il testo unificato”.