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“Sulle misure che sono state adottate dal governo nel Dl Rilancio, voglio rivendicare l’esito e i limiti del lavoro che abbiamo fatto insieme ai colleghi assessori delle principali città italiane. Si tratta di un’iniziativa inedita, che si è posta l’obiettivo da un lato di ottenere dal governo alcuni interventi che l’ente locale in alcuni ambiti non è in grado di disporre, dall’altro di accompagnare le iniziative dei sindaci sul fronte delle misure a sostegno della finanza locale. Nel decreto ci sono misure che senza questa iniziativa non ci sarebbero state”. Lo ha detto il vicesindaco di Roma, Luca Bergamo, nel corso di una conferenza stampa per presentare le riaperture degli spazi espositivi della Capitale.

“In particolare voglio sottolineare che è stato introdotto – nelle misure di sostegno al lavoro autonomo – un assegno destinato ai lavoratori intermittenti, a cui in precedenza non era riconosciuta la cassa integrazione in deroga, e un assegno per i lavoratori occasionali iscritti alla gestione separata dell’Inps. Viene poi confermato il sostegno a tutte le figure professionali del settore culturale con un abbassamento del livello delle giornate retributive (a 7). È emerso inoltre un credito d’imposta al 60 per cento degli affitti, sebbene limitato a teatri e cinema, ma in ogni caso è un passo importante: una misura che non era stata prevista ma che è stata inserita dopo un intervento specifico fatto da noi con il sostegno dei sindaci”. Prevista inoltre “l’estensione dell’art bonus alle attività culturali, una questione sempre sollevata da noi, e un intervento importante che è la costituzione del Fondo cultura”.

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