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Si terrà a Lucca dal 27 al 29 settembre il VII forum consultivo degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa. È stato firmato questa mattina nella sala della Crociera del Collegio Romano l’accordo organizzazione tra il segretario generale del Mibact Antonia Pasqua Recchia, l’assessore al Turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo e il segretario esecutivo Itinerari culturali del Consiglio d’Europa Stefano Dominioni, alla presenza del sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni. “Noi – ha detto il sottosegretario introducendo i lavori – abbiamo assunto appieno la strategia turistica che vuole promuovere un patrimonio diffuso e decongestionare i luoghi più richiesti”.

Scopo del ministero, ha aggiunto Borletti Buitoni, “è quello di muoversi su un turismo capillare che possa promuovere il patrimonio del territorio nazionale. Noi abbiamo la capacità di aggregare cammini e percorsi vari e unici sul nostro territorio”. Questa è un’occasione, ha spiegato il sottosegretario, “per ribadire la strategia del prossimo decennio. È un’occasione per far parte di una visione europea che vuole privilegiare percorsi che portano all’identità dell’Europa”. Noi tutti dobbiamo “migliorare la consapevolezza del chi siamo in maniera non escludente”.

Sono passati trent’anni dal lancio del programma degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa. Gli itinerari culturali mettono in pratica i valori fondamentali del Consiglio d’Europa: diritti dell’uomo, democrazia culturale, diversità ed identità, scambi ed arricchimento reciproco al di là delle frontiere. Gli itinerari vogliono promuovere e preservare il patrimonio culturale e naturale europeo come fattore per migliorare lo spazio di vita e vettore di sviluppo culturale, sociale ed economico.
Gli itinerari culturali rappresentano “un ponte tra culture”, ha detto il segretario generale Stefano Dominioni. “Il programma celebra i 30 anni dalla dichiarazione di Compostela”. Un programma idealista e precursore di un turismo culturale oggi motore dell’economia del territorio. I valori del Consiglio d’Europa sono sempre più importanti in un’Europa che appare oggi divisa. Sono 47 i paesi del Consiglio d’Europa. Abbiamo una grande varietà di itinerari. L’Italia è un pilastro del nostro programma. Gli itinerari sono 32 e ben 23 passano sul territorio italiano”.

L’evento di settembre sarà ospitato a Lucca, in Toscana. “La Toscana – ha detto l’assessore al Turismo – sta cercando di costruire un proprio percorso e se possibile un modello di gestione di valorizzazione del turismo. È un settore dell’economia poco studiato metodologicamente”. Per Stefano Ciuoffo, “dobbiamo progressivamente far crescere la capacità di trasmettere i contenuti del nostro patrimonio culturale. Gli itinerari culturali sono una riflessione in cui stiamo a piene mani. Condividere il nostro patrimonio è il nostro obiettivo e vogliamo farlo insieme. Abbiamo bisogno della condivisione e del supporto dei nostri partner”.

Anche il segretario generale Recchia ha apprezzato il “programma idealista” del Consiglio d’Europa. “Parliamo di identità e dialogo – ha detto -. Due termini che costruiscono la pacifica convivenza in un’Europa che non sia una fortezza. Il Ministero si ritrova in questo pensiero. E in questo pensiero si ritrova anche il piano strategico del turismo”. I borghi, i cammini, “rappresentano una fruizione lenta e consapevole e che conduce alla scoperta di luoghi secondo certi ritmi e certe disponibilità d’animo che dobbiamo costruire. Le città d’arte muoiono di turismo e gli strumenti dissuasivi non servono. Dobbiamo arricchire l’offerta mostrando quello di cui si può godere”, ha concluso.

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