Il Ministro Franceschini “allontani” il dirigente della Soprintendenza del sito dei Giganti di Mont ’e Prama nel Sinis, in Sardegna, ” per manifesta incompatibilità con il territorio e la sua storia”. Lo chiede il deputato Mauro Pili, in un’interrogazione presentata in Commissione al Ministro dei Beni culturali. “Dopo le ruspe di Stato nel sito dei Giganti di Mont ’e Prama – scrive Pili – è arrivato il degrado più assoluto”. Si tratta di “un sito straordinariamente importante che sta riscrivendo la storia del Mediterraneo” e che “è lasciato in uno stato d’abbandono senza precedenti”. Pili sottolinea come “si tratta di un vero e proprio scandalo per una delle aree più importanti della storia del Mediterraneo” e come “tale degrado rappresenta una vera e propria umiliazione per il popolo sardo”. Secondo Pili, nel sito, ” rimane un campo abbandonato senza alcun rispetto, con erbacce alte anche due metri che sovrastano il sito”, “tutto questo coronato da una dichiarazione del soprintendente che ha affermato: ‘penso anche che il sito non sia in grado di meravigliare il pubblico come ad esempio succede a Nora’”. Oltre a chiedere di allontanare il dirigente, Pili domanda al ministro “se non ritenga di dover stanziare congrue e reali risorse al fine di ripristinare il sito di Mont è Prama per una puntuale valorizzazione museale a cielo aperto; se non ritenga di dover proporre un’indagine interna sulle responsabilità sul degrado dell’area archeologica e se i soldi dell’appalto di valorizzazione siano stati realmente spesi in quella direzione; se non ritenga di dover immediatamente disporre un’apertura del sito alle visite guidate attraverso personale qualificato affiancato da apposito allestimento di percorsi tesi a ricostruire la grandiosità del sito stesso”.
Articoli correlati:
Mont’e Prama, Franceschini mercoledì a Cabras per accordo di valorizzazione sul complesso scultoreo