E’ ripreso in commissione Cultura del Senato l’esame del disegno di legge di iniziativa parlamentare (prima firmataria la senatrice dem Camilla Fabbri) “Disposizioni per la celebrazione dei centocinquanta anni dalla morte di Gioachino Rossini”. Il relatore del provvedimento, Claudio Martini (Pd), ha reso noto, durante la seduta del 10 maggio, di aver elaborato d’intesa con il Governo un nuovo testo, che ha l’obiettivo di semplificare le procedure e rendere più trasparenti le modalità di costituzione dei Comitati rispetto al testo originario. In particolare, Martini ha spiegato di aver ritenuto preferibile allineare il nuovo testo sulle celebrazioni di Rossini al testo unificato adottato dalla Commissione Cultura per i disegni di legge sulle celebrazioni dell’anno ovidiano, auspicando così un iter più celere.
Il contributo straordinario stanziato scende a 700mila euro
Il relatore ha comunque sottolineato che il contributo straordinario stanziato risulta ridimensionato se confrontato alla proposta iniziale, essendo pari a 700mila euro complessivamente per il 2018 e per il 2019 (680mila il primo anno e 20mila euro il secondo) rispetto ai 3,25 milioni “per ciascuno degli anni 2017 e 2018″ previsti dal precedente testo (che però contemplava anche l’acquisizione e il restauro dei luoghi rossiniani nella provincia di Pesaro e Urbino). Sono rimasti inalterati gli obiettivi e la struttura degli organismi previsti. Nel nuovo testo è stato poi eliminato, tra gli altri, il comma 3 dell’articolo 1 (“Palazzo Olivieri a Pesaro, attuale sede del Conservatorio intitolato a Gioachino Rossini e luogo nel quale sono conservate importanti memorie della sua vita e della sua opera, è dichiarato bene culturale che riveste interesse particolarmente importante”).
La commissione Cultura, su proposta del presidente Andrea Marcucci (Pd), ha adottato il nuovo testo presentato dal relatore Martini quale base per il seguito dell’esame. Il termine per la presentazione degli ordini del giorno e degli emendamenti scade il 12 maggio alle 12.