Sono 6 i provvedimenti approvati in tutta la XVII Legislatura dalla Commissione Cultura del Senato, poi diventati effettivamente leggi dello Stato; 4 di iniziativa parlamentare, vale a dire uno ogni 12 mesi, se consideriamo il tempo trascorso dal marzo del 2013; 2 di iniziativa governativa, una ogni due anni di lavori. Hanno visto la luce, per esempio:
– Il ddl che dichiara monumento nazionale la Casa Museo Gramsci in Ghilarza, presentato a prima firma da Caterina Pes (PD). Via libera anche a:
– Le “Disposizioni per favorire l’integrazione sociale dei minori stranieri residenti in Italia mediante l’ammissione nelle società sportive appartenenti alle federazioni nazionali, alle discipline associate o agli enti di promozione sportiva” di Bruno Molea (SCpI) e altri;
– La “Dichiarazione di monumento nazionale della Basilica Palladiana di Vicenza” di Giancarlo Galan (PdL);
– Le “Disposizioni per la celebrazione del centenario della nascita di Alberto Burri”, di Walter Verini (Pd) e altri.
Due i provvedimenti di iniziativa governativa, licenziati dalla commissione Cultura di Palazzo Madama che poi sono diventati legge:
– Le “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, del Governo Renzi;
– Le “misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca” del Governo Letta.