
La commissione Cultura del Senato ha approvato all'unanimità lo schema di decreto ministeriale recante l’approvazione del programma per l'utilizzazione delle risorse del Fondo per la tutela del patrimonio culturale, per gli anni 2019 e 2020.
Il parere della relatrice Loredana Russo (M5S), che ha ricevuto l'ok della 7a, contiene quattro osservazioni tra cui l'invito al governo “a garantire la sollecita ricostituzione del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici”.
Lo schema di decreto reca il programma relativo al biennio 2019-2020 degli interventi finanziati con le risorse del Fondo per la tutela del patrimonio culturale, per un totale complessivo di 180 mln, di cui 90 mln per ciascun anno.
Con riferimento alla ripartizione territoriale degli interventi programmati dallo schema, il 90,22% delle risorse (pari, complessivamente, a € 162.390.194,75) è distribuito tra 18 regioni (esclusa, come nel caso del programma 2016-2018, la Valle d'Aosta ed escluso, ora, anche il Trentino Alto Adige); il 9,78% (pari, complessivamente, ad € 17.609.805,25) non è attribuito a specifiche regioni, ma indicato come “Varie”.