“Il Sud cresce, cambia verso e fa da traino al Paese. I dati Svimez fotografano una situazione per il Mezzogiorno che dimostra l’efficacia dell’impegno del Governo. Come emerge dal rapporto, ora serve una buona legge di bilancio in modo da evitare che vengano attivate le clausole di salvaguardia, con il conseguente aumento delle aliquote Iva nel 2018 per circa 15 miliardi, perché andrebbero a colpire soprattutto l’economia meridionale. In questo momento è necessario realismo politico e responsabilità, evitando fughe in avanti che sarebbero deleterie per l’equilibrio del Paese”. Così Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato di Alternativa Popolare, commentando i dati del Rapporto Svimez 2017.
“Come conferma lo stesso rapporto, – evidenzia il sottosegretario – il Governo è intervenuto in maniera più decisa a favore delle imprese meridionali con provvedimenti efficaci come il credito d’imposta per gli investimenti e la decontribuzione per le nuove assunzioni. È necessario continuare con le riforme e mettere in campo provvedimenti come il decreto Sud, che con la creazione delle zone economiche speciali e la norma Resto al Sud che prevede un plafond di 1,3 milioni di euro per incentivare l’imprenditoria giovanile under 40, aiutando la crescita dimensionale delle imprese e indirizzando gli investimenti di industria 4.0 soprattutto al Mezzogiorno”.
E conclude: “Il dato sul lavoro nel turismo, che segna un +2,6%, conferma che il settore è un importante volano per l’economia del Mezzogiorno. Nonostante la crisi le nuove attivazioni di contratti di lavoro sono avvenute nella maggior parte dei casi nel turismo. Infatti, nel 2016 le attivazioni al Sud di contratti nel settore hanno rappresentato il 18% del totale, il dato più alto rispetto agli altri settori industriali e dei servizi. Questo ha un effetto positivo sia sul piano sociale che demografico, evitando che i giovani vadano via e favorendo l’aumento della natalità”.