skip to Main Content

“La bellezza è parte integrante di questo territorio. Qui la bellezza è di casa”. Così il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, intervenendo a Ercolano all’evento “Alle falde del Vesuvio, dalla cultura al lavoro” organizzato dal Movimento 5 Stelle.

LA CULTURA PER RIMETTERE IN MOTO L’ECONOMIA

Nogarin ascolta gli interventi: sente parlare del Grande progetto Pompei e della sua Buffer zone. A Napoli è “forestiero” (“Non so cosa vuol dire Buffer zone però è bellissimo, lo voglio anche io”, scherza) ma di una cosa è certo: “Laddove si ha la forza di rimettere al centro la considerazione che vede il bello come motore intorno al quale tutti si scaldano, si può pensare di rimettere in moto un’economia che c’era quando ancora Livorno non esisteva”. Nogarin ricorda (la notizia è di qualche giorno fa) che Livorno si è candidata Capitale italiana della cultura per il 2021 e quindi “voi capite – sottolinea – quanto l’amministrazione ha una sensibilità verso la cultura, ma pensate cosa potreste fare voi”. Il percorso però “è parte integrante del traguardo. Raggiungere l’obiettivo di diventare Capitale della cultura non è – secondo il sindaco di Livorno – il risultato ma iniziare e camminare in quella direzione è il risultato”.

FARE SISTEMA PER RILANCIARE I TERRITORI

“Avete parlato di enogastronomia, di arte, di arte orafa – afferma Nogarin rivolgendosi ai presenti -: ognuna è un’eccellenza, ma nessuna da sola genera un’economia capace di essere elemento di traino. Tutte insieme, però, sì e questo fa la differenza”. Fare sistema quindi è la parola d’ordine. “Mi rendo conto – sottolinea il sindaco di Livorno – che se riuscirete a realizzare questo progetto diventerete automaticamente la Capitale della cultura. Riuscire a cambiare il punto di angolazione può far comprendere ai cittadini che sono seduti su una miniera d’oro”. E’ quindi arrivato il momento “di riunirvi e cercare di far forza – è l’invito di Nogarin – dovete farlo perché questa è la strada di rilancio di questi territori”.

LA CAPACITA’ DI PROMUOVERSI

“La miopia nel corso del tempo è stata quella di frammentare le competenze, i territori e questa divisione ha portato alla mancanza della capacità di promuoversi come miglio d’oro – conclude Nogarin -. Questo è l’elemento vincente che può fare la differenza. Riuscire, e sono sicuro che ci riuscirete, a mettere a sistema tutto quello che c’è all’interno del miglio vuol dire cercare di compensare quelle economie che magari in questo momento non stanno ‘tirando’ adeguatamente”.

© AgenziaCULT - Riproduzione riservata

Back To Top