Seicentotrentamila euro complessivi per la riqualificazione degli accessi e dei parcheggi della Sacra di San Michele, l’abbazia arroccata sul Monte Pirchiriano, situata nel comune di Sant’Ambrogio di Torino (TO). Lo stanziamento è stato deciso dalla Giunta regionale del Piemonte a seguito dell’Accordo di programma tra la Regione Piemonte e il Comune di Sant’Ambrogio. 500 mila euro saranno i fondi impegnati dalla Regione, con 130 mila euro di co-finanziamento comunale.
“Con questo provvedimento valorizziamo l’accoglienza turistica di un’area strategica dal punto di vista dell’offerta turistica regionale – dichiara Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte -. La Sacra di San Michele, monumento simbolo della Regione Piemonte e candidata a patrimonio UNESCO nell’ambito di una candidatura seriale, conta infatti circa 100mila visitatori ogni anno e gode di un sempre maggiore afflusso di turisti; una crescita a cui questo Accordo di programma intende rispondere, andando a migliorare i servizi e l’accesso a questo importante bene”.
Il progetto, che sarà realizzato dal Comune di Sant’Ambrogio, prevede tre aree di intervento: il rifacimento della Piazza del Comune con la risistemazione dei parcheggi, la nuova illuminazione di Via Umberto I, accesso pedonale privilegiato per la Mulattiera e la Via Ferrata, ed infine la realizzazione di servizi igienici presso il piazzale della Sacra. La procedura di affidamento dei lavori è previsto che si concluda entro la fine dell’anno, mentre i lavori inizieranno nella primavera del 2018.
CENNI STORICI
La Sacra di San Michele è un’antichissima abbazia costruita tra il 983 e il 987 sulla cima del monte Pirchiriano, a 40 km da Torino. Dedicata al culto dell’Arcangelo Michele, la Sacra s’inserisce all’interno di una via di pellegrinaggio lunga oltre 2000 km che va da Mont Saint-Michel, in Francia, a Monte Sant’Angelo, in Puglia.
È il monumento simbolo della Regione Piemonte e il luogo che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per il romanzo “Il nome della Rosa”. All’interno della Chiesa principale della Sacra, risalente al XII secolo, sono sepolti membri della famiglia reale di Casa Savoia.