“Una legge equilibrata che coniuga la tutela e la salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente con lo sviluppo sostenibile. È la nostra legge sul governo del territorio che è comunque ancora un testo aperto alla discussione e al confronto nell’iter di approvazione in Consiglio regionale”. Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica della Regione Sardegna, Cristiano Erriu, nel corso di un incontro-dibattito che si è svolto a Carbonia.
La situazione sul’Isola
Il tema delle politiche ambientali e del territorio è molto sentito sull’isola. Negli ultimi giorni il Governo ha impugnato una legge definita “di manutenzione”, approvata dal Consiglio regionale sardo, che punta a modificare alcune norme vecchie di 32 anni: dalle questioni legate alle destinazioni d’uso, all’efficientamento energetico, dal riuso del patrimonio edilizio dismesso alle riqualificazioni ambientali e paesaggistiche. Il sottosegretario al Mibact, Ilaria Borletti Buitoni, ha sottolineato la bontà dell’impugnazione rivendicando il ruolo decisionale dello Stato centrale su questi temi, mentre l’assessore Erriu ha sbottato: “Il Ministero tace quando c’è da fare, reagisce solo per bloccare”.
Lo scontro tra Regione e Governo si è spostato a livello politico, tutto interno al Partito democratico. Proprio mentre la Giunta Pigliaru è alle prese con la discussione sulla legge sul governo del territorio, quella a cui ha fatto riferimento Erriu nell’incontro di Carbonia.
Erriu: “Una legge con finalità turistiche”
L’assessore ha affrontato gli aspetti della legge su cui in queste settimane si è concentrato il dibattito politico: le norme che riguardano la riqualificazione degli alberghi, i grandi progetti ecosostenibili e gli investimenti con finalità turistico-ricettive. “La tutela del territorio resta la nostra priorità – ha ribadito Erriu – ma dobbiamo tenere conto, nel quadro di un processo di crescita che sia rispettoso dei nostri valori paesaggistici e ambientali, delle nuove politiche di sviluppo legate all’accoglienza dei turisti”.
L’assessore ha poi ricordato che “il disegno di legge, nelle prossime settimane all’esame del Consiglio regionale, porta alla riduzione del consumo di suolo e a una semplificazione dei procedimenti amministrativi e autorizzativi per garantire certezza giuridica e agevolare l’iniziativa imprenditoriale privata. Spero – ha concluso – ci siano altri momenti di proficuo confronto come quello che si è sviluppato a Carbonia”.
La lettera a Franceschini
Sempre in tema di politiche del territorio, qualche giorno fa, l’assessore Erriu aveva scritto al Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, lamentando una “estenuante difficoltà di interlocuzione con gli uffici locali del Ministero dei Beni e delle Attività culturali sin dal momento dell’insediamento dell’attuale governo regionale”. Il titolare dell’Urbanistica ha segnalato al Ministro Franceschini che “la Regione ha incessantemente cercato una fattiva collaborazione con il Mibact e i suoi organi locali per riprendere le attività di verifica e adeguamento del Piano Paesaggistico, ai sensi dell’articolo 156 del Codice del Paesaggio, che si erano interrotte negli ultimi mesi della scorsa legislatura. Siamo davanti – osserva l’assessore – a una storia infinita di solleciti e mancati riscontri”.
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